19 giu 2016

TOUR NELLA SICILIA OCCIDENTALE


Cosa vedere nella Sicilia OccidentaleTerra di miti antichi, arte e sapori e meta di un turismo slow

Lambita da due mari, il Mediterraneo e il Tirreno, accarezzata da un vento che mai smette di soffiare, scaldata dai raggi di un sole generoso: la Sicilia Occidentale è terra di accoglienza e regala a chi sceglie di visitarla la ricchezza di una storia antica, fatta di culture e tradizioni diverse e di meraviglie paesaggistiche plasmate dal tempo. Ecco perché è meta di un turismo slow, che si dà il tempo giusto per esplorare e vivere un’esperienza unica.

E mentre si concede allo sguardo il lusso di meravigliarsi in una natura rigogliosa e nell’arte che ovunque fiorisce maestosa, anche il palato non potrà lamentarsi, tra cannoli e panelle, cassate e frutta Martorana, cuscus e busiate, arancini e piatti a base di pesce fresco. Per iniziare a conoscere questo angolo di Sicilia, un buon punto di partenza per un itinerario esplorativo è Trapani, che con i suoi quartieri antichi, le chiese con i Misteri e il porto turistico-commerciale rappresenta una tappa obbligata nonché il fulcro di un territorio che trasuda mare, arte, enogastronomia, religione e sport. Da qui inizia anche la via del Sale, con le storiche e affascinanti vasche delle saline.

Prima, immancabile destinazione è Erice, affascinante borgo medievale sacro all’antica popolazione degli Elimi, situato sulla cima del monte San Giuliano. Perdersi tra i vicoli e le stradine è facile, ma sarà un’occasione imperdibile per visitare chiese, conventi e piccole botteghe artigiane. A Custonaci, città del marmo, gli sportivi e gli amanti della natura non possono perdersi la passeggiata nella Riserva Naturale orientata del Monte Cofano, tra scorci panoramici e aspre baie marine incontaminate. Ma il territorio è interessante anche dal punto di vista archeologico, con grotte abitate fin dall’epoca preistorica. A Marsala protagonista è la storia: qui sbarcò Garibaldi con i Mille, e nel centro sono ancora visibili le tracce delle varie dominazioni subite. Chi visita la città inoltre non può non fermarsi a gustare il celebre e omonimo vino, un autentico vanto locale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. A 6km da Calatafimi Segesta, sorge il Parco Archeologico di Segesta, un vero tuffo nel mito. Impossibile non lasciarsi affascinare dal tempio dorico del V secolo a.C., che ancora integro domina una piccola altura. Poco distante il teatro (II secolo a.C.), con una capienza di circa 4000 posti a sedere, da cui si può ammirare uno splendido panorama e dove nella stagione estiva si può assistere a spettacoli e concerti.

Un’attenzione particolare merita Mazara del Vallo, un ponte tra l’Europa e l’Africa. Oltre alla presenza del Satiro Danzante, statua bronzea del periodo ellenistico, e di numerose chiese ed edifici storici, la città rappresenta un esempio autentico di integrazione, con la comunità tunisina perfettamente integrata a quella italiana. Per capirlo basta passeggiare tra i vicoli del centro storico finemente decorati con le ceramiche: l’antica casbah, residuo della dominazione araba, si sta giovando negli ultimi anni di una forte e mirata politica di valorizzazione. Tornando a Trapani, gli appassionati del mare potranno fare un salto alle isole Egadi, scegliendo quella che maggiormente si adatta al proprio stile di vacanza: alla moda e interamente ciclabile Favignana (da non perdere una visita alla storica tonnara e allo Stabilimento Florio), più piccola, selvaggia e archeologica Levanzo, e infine Marettimo, tra montagna, splendidi fondali, romantiche calette e grotte misteriose (Marzia Apice per ANSA)

http://www.online-news.it/2016/04/27/sicilia-occidentale-tra-miti-antichi-arte-e-sapori/#.V1ckZZGLTIU
http://www.tele8tv.com/news/23388/sicilia-occidentale-tra-miti-antichi-arte-e-sapori


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Lontani dalle orde di turisti dell’estate e al riparo dal caldo torrido d’agosto la primavera è la stagione più indicata per viaggiare per conoscere meglio le meraviglie della Sicilia. Perché questa terra offre centri storici, siti archeologici e meraviglie naturalistiche che vanno al di là delle località balneari. In tre giorni si possono scoprire i tesori dell’artigianato e le delizie del gusto che la Sicilia produce, in un itinerario che si muove lungo la Sicilia Occidentale.

La Sicilia Occidentale è un territorio composto dalle province di Trapani, Palermo e Agrigento. In questo territorio è possibile visitare città molto caratteristiche, ammirare stupendi paesaggi, piccole isole e spiagge stupende. La Sicilia Occidentale è il luogo ideale per chi ama l’arte e la storia, in quanto nel territorio si trovano molti resti archeologici, ma anche per chi predilige gli ambienti naturali come spiagge e montagne.

Un altro capoluogo di provincia della Sicilia Occidentale che offre molte attrazioni e luoghi incantevoli da visitare èTrapani, una città di circa 70000 abitanti che si affaccia sul mare. Lungo le vie del centro storico della città si possono ammirare molte chiese imponenti e palazzi di stile barocco.

Uno dei simboli della città è la Torre di Ligny, una torre che nel passato aveva scopi difensivi e di avvistamento che attualmente ospita un museo archeologico dove si trovano reperti archeologici rinvenuti in territorio trapanese.

Da Trapani si può salire a Erice con la funicolare per goderne appieno la sua peculiarità: una meravigliosa sintesi di arte, storia e paesaggio, la città conserva praticamente intatto il suo centro medievale. Nel pomeriggio ci si può spostare nella Riserva naturale orientata del Monte Cofano, il promontorio dalla caratteristica forma triangolare a picco sul mare, qui sorge la Grotta Mangiapane dove si trova un piccolo borgo abitato fino alla metà del secolo scorso.

Nei dintorni di Trapani i turisti non possono non visitare l’isola di Favignana, una località con un mare stupendo ricca di piccole spiagge; l’isola forma di grande farfalla, famosa per le sue cave di tufo pregiato. Favignana si raggiunge in traghetto o aliscafo da Trapani. Quest’isola, grazie alle sue splendide spiagge e al suo mare trasparente è la meta ideale nella stagione estiva, ma anche molto gettonata, per cui in primavera si potrà godere appieno del suo fascino e dei colori brillanti che la natura rigogliosa offre.

La Sicilia Occidentale ha una spiccata vocazione enogastronomica, in questi tre giorni si potrà assaggiare la busiata, pasta fresca dalla tipica forma attorcigliata, i dolci tipici della pasticceria ericina e i vini di Marsala.

Una visita merita il sito archeologico di Segesta, l’antica città fondata dagli Elimi, il popolo che risiedeva nella Sicilia Occidentale. Di particolare nota sono il tempio, in stile dorico e il teatro. La sua posizione è incredibilmente suggestiva poiché essa poggia su un sistema collinare che domina il territorio circostante.

Il capoluogo più grande del territorio è Palermo, una città dove si possono vedere molte chiese e palazzi e visitare i mercati che vengono allestiti per le vie della città. A Palermo, città che vanta una storia millenaria, si possono trovare molti edifici arabeggianti ma anche luoghi di culto di stile bizantino, gotico e barocco. Fra le attrazioni principali della città vi sono due edifici di culto, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, di stile normanno che conserva al suo interno degli antichi mosaici di stile bizantino, e la Cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta dove si trovano le spoglie dei reali siciliani e della santa patrona della città.

Vicino a Palermo è possibile visitare la città diMonreale la cui attrazione principale è il duomo, uno dei migliori esempi di architettura normanna presenti in Sicilia. 

La terza provincia della Sicilia Occidentale, per numero di abitanti (circa 60000) è Agrigento. Questo capoluogo siciliano ha un centro storico di epoca medioevale in cui si possono ammirare molte attrazioni storico- artistiche come chiese, palazzi e musei. In provincia di Agrigento vi è la Valle dei Templi una zona archeologica in cui si trovano molti templi dorici ben conservati risalenti all’epoca ellenica; in questo sito d’ incomparabile bellezza ogni anno affluiscono migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
(da www.siviagia.it)

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