16 giu 2016

LA VALLE DEI TEMPLI AD AGRIGENTO, PATRIMONIO DELL'UMANITA'


La Valle dei Templi è un sito archeologico risalente al periodo della Magna Grecia, ubicato nei pressi di Agrigento, in Sicilia. Dal 1997 è stata inserita nella lista dei luoghi Patrimonio mondiale dell’umanità, redatta dall’UNESCO.

La Valle dei Templi è considerata un’ambita meta turistica, oltre alla più elevata fonte di turismo per l’intera città di Agrigento e una delle principali di tutta la Sicilia.
Mappa della Valle dei Templi

La Valle dei Templi è caratterizzata dai resti di ben sette templi in stile dorico: le loro denominazioni e relative identificazioni, tranne quella dell’Olympeion, si presumono essere pure speculazioni umanistiche, che sono però rimaste nell’uso comune.

Il Tempio di Hera Lacinia, dedicato all’omonima dea greca, fu costruito nel V secolo a.C. e incendiato nel 406 dai cartaginesi. Era il tempio in cui di solito si celebravano le nozze.

Il Tempio della Concordia, il cui nome deriva da un’iscrizione latina ritrovata nelle vicinanze dello stesso tempio, costruito anch’esso nel V secolo. Attualmente è con ogni probabilità quello meglio conservato. Fu trasformato in tempio sacro nel VI secolo d.C.

Il Tempio di Eracle, il più antico, era dedicato alla venerazione del dio Eracle (o Ercole), uno dei più rispettati dagli abitanti dell’antica Akragas. Distrutto da un terremoto, è oggi formato da appena otto colonne.

Il Tempio di Zeus Olimpico (Giove), edificato per onorare l’omonimo dio dopo la vittoria del 480 a.C. sui cartaginesi, è caratterizzato dalla presenza dei cosiddetti telamoni, statue di notevoli dimensioni con sembianze umane.

Il Tempio dei Dioscuri (o di Castore e Polluce) fu costruito per onorare i due gemelli figli di Sparta e Giove. Restano appena quattro colonne. È il simbolo della città di Agrigento.

Il Tempio di Vulcano, anch’esso risalente al V secolo, che si pensa essere una delle costruzione più imponenti della valle, è però uno dei templi più danneggiati dal tempo e dai fenomeni naturali.

Il Tempio di Esculapio, costruito lontano dalle mura delle città, era luogo di pellegrinaggio dei malati in ricerca di guarigione.

La valle dei Templi inoltre ospita la tomba di Terone, un monumento di tufo di notevoli dimensioni a forma di piramide, che si pensa eretto per ricordare i caduti della Seconda guerra punica.

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La Valle dei Templi di Agrigento in Sicilia è senza dubbio il sito archeologico più grande del mondo con i suoi 1300 ettari di estensione, ed è una preziosa testimonianza storica della civiltà greca classica. Il sito, che dal 1997 è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, coincide con la parte monumentale di Akragas, una delle più importanti città greche del Mediterraneo.

Il periodo di massimo splendore di Akragas risale al V sec. a.C.,prima durante la tirannia di Terone e poi nel corso della democrazia successiva; in questo stesso periodo vennero eretti i templi dorici che delimitavano la parte meridionale dell’altopiano su cui era posizionata la città.

La città cadde progressivamente in rovina diventando epicentro dello scontro tra Romani e Cartaginesi per l’egemonia sul Mediterraneo, fino a quando fu soprannominata Agrigentum dopo la conquista da parte dei Romani.

L’attuale Valle dei Templi si contraddistingue per l’ottimo stato di conservazione e per la presenza dei dieci templi dorici edificati in onore degli dèi della Magna Grecia.

Il Tempio della Concordia fu eretto nel 430 a.C. e la sua imponenza testimonia tutta la grandezza della civiltà greca. E’ definito il capolavoro dell’architettura dorica in Sicilia ed è secondo in ordine di importanza solo al magnifico Partenone di Atene.

Il Tempio di Giunione (o di Hera Lacinia), è stato edificato nello stesso periodo del Tempio della Concordia ed era il luogo dove più frequentemente si celebravano i matrimoni, essendo Giunone la Dea protettrice della fecondità.

Il Tempio di Zeus (o di Giove olimpico) era il più grande dell’intero occidente e si caratterizzava per la presenza dei cosiddetti Telamoni, le enormi sculture che si alternavano alle imponenti semicolonne nella facciata del Tempio. Oggi dell’intera struttura sopravvivono solo l’altare centrale e le fondamenta, oltre ad alcuni resti dei Telamoni.

Altri templi che meritano di essere ammirati in modo particolare sono: il Tempio dei Dioscuri, che resta il più immortalato dai turisti benché si tratti di un piccolo edificio di cui oggi sopravvivono solo quattro delle trentaqutattro colonne iniziali; il Tempio di Eracle (o Ercole) che conserva al suo interno la statua di Ercole, venerato ad Akragas come un eroe; il Tempio di Asclepio (o Esculapio) dove ammalati e sofferenti si recavano per essere curati; il Tempio di Iside risalente al periodo tardo augusteo e il Tempio di Athena, oggi inglobato nella Chiesa di Santa Maria dei Greci.

La Valle dei Templi regala altre stupende emozioni ammirando la zona dell’Agorà, fulcro della vita pubblica e organizzata su più terrazzi; la ricca Necropoli, poco fuori della città antica, e i complessi acquedotti. Inoltre ci sono i preziosi mosaici dei pavimenti che sono sopravvissuti fino ai nostri giorni.

La magnifica valle agrigentina è visitabile ogni giorno feriale e festivo dalle 8.30 alle 19.00, con un ticket d’ingresso di soli 10 euro che vi permetterà di immergervi per qualche ora nell’atmosfera dell’Antica Grecia e nella grandezza di una Civiltà che non smetterà di affascinarvi.

Agrigento è pronta ad accogliervi anche con la bellezza del suo Centro Storico, lo splendore del suo mare e le delizie della sua enogastronomia per regalarvi quanto di meglio possiate desiderare dal vostro soggiorno siciliano!

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