5 ott 2016

IL PUGNO PREPARATO


Questo è un gioco che mi è stato insegnato qualche tempo fa all’Ospizio Marino, quando ancora i bambini non conoscevano bacheche Facebook e spunte di Whatsapp.

Si gioca in tanti. Tutti i giocatori, tranne uno estratto a sorte, si dispongono in cerchio e cominciano a fare un girotondo mentre chi è rimasto fuori gira in senso inverso, roteando il braccio e cantando una cantilenante filastrocca “Aiu un puuuugnu preparatu, un nu saaaacciu a cu l’a ddari, …”

E quando, accompagnato dal coro degli altri, arriva a pronunciare le ultime parole della canzoncina “Mi sta carenno, mi sta carenno, mi cariu!” dà un pugno a un altro giocatore, sul braccio o sulla spalla sia chiaro. A quel punto tutti si fermano, tranne colpito e colpitore, che cominciano a correre attorno al cerchio in direzioni opposte per occupare il posto vuoto, il più lento dei due rimane fuori ed diventa il colpitore del turno successivo. Il gioco continua così, e non è chiaro perchè uno debba affannarsi a correre dato che dare pugni, e darli forte, sembra proprio essere lo scopo del gioco.

(da rumpiteste.wordpress.com)

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