Erice, come scrive Fabrizio Fonte in La Grande Erice, dopo l'emancipazione delle frazioni dell'agro ericino (Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo e Valderice) negli anni 48-55, era rimasta con una popolazione di poche centinaia di abitanti, ma paradossalmente Erice oggi conta, come agli inizi del ‘900, circa 28.000 abitanti, ma stavolta quasi tutti residenti (circa il 90 %) sul versante trapanese (e di fatto trapanesi), mentre allora, invece, si distribuivano tra la vetta e le borgate dell’agro.
L’esplosione demografica, avvenuta negli anni ’60-’70 del Novecento, della città di Trapani ha prodotto, anche a seguito dello spopolamento del centro storico, uno sviluppo urbano, pressoché obbligato, verso le pendici dell’antico Monte San Giuliano creando la popolosa zona di Casa Santa.
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