Palermo è veramente sempre bella! Se c’e il sole tutto splende, se piove è bella lo stesso perché l’aria acquista un nitore che rende i contorni delle cose più vivi ed evidenti.
Una mattina di un luglio caldo e polveroso di qualche anno fa ero andata con i miei figli, allora piccoli, a visitare il centro storico dove avevo vissuto da ragazza. Giravamo in macchina attraversando molte strade: alcune strette e un po’ malconce. Raccontavo ai miei bambini storie sui luoghi che percorrevamo: via Maqueda, il Cassaro, i mercati rionali e la loro origine.
Credo che si annoiassero un po’. Tutto sommato erano ancora piccoli ma io desideravo che imparassero a conoscere e ad amare la loro città. Andiamo a prendere il gelato al bar dell’università?
Siiiiiiii! Gridarono e…….. con il cono in mano ci dirigemmo verso Casa Professa. Rimasero incantati…..e timorosi per tanto fasto e bellezza, e vollero sapere tutto quello che conoscevo della Chiesa. Raccontai loro che la Chiesa risaliva al tardo cinquecento, che per costruirla c’erano voluti moltissimi anni, che le decorazioni che tanto li colpivano erano intarsi marmorei in stile barocco opera di artisti molto importanti.
Poche notizie alla loro portata che suscitarono una serie di domande che mi trovarono impreparata.
Da allora, prima di portarli a visitare qualche chiesa o monumento, mi sono sempre preoccupata di dare una rinfrescatina alle mie conoscenze in merito. I bambini sanno essere esigenti!
Per approfondire Casa Professa in Wikipedia: http://it.wikipedia.org/
(da http://www.blogsicilia.eu)
(da http://www.blogsicilia.eu)
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