Leonardo Sciascia (1921 – 1989), lo scrittore siciliano che descrisse i siciliani e la loro particolare condizione di “sicilitudine”, in alcune sue citazioni:
Ce ne ricorderemo, di questo pianeta.
È una cosa talmente semplice fare all’amore… È come aver sete e bere. Non c’è niente di più semplice che aver sete e bere; essere soddisfatti nel bere e nell’aver bevuto; non aver più sete. Semplicissimo. (da Todo modo)
Il cretino di sinistra ha una spiccata tendenza verso tutto ciò che è difficile. Crede che la difficoltà sia profondità. (citato in Sergio Ricossa, Straborghese, Editoriale Nuova, Milano 1980)
La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini. (da Il cavaliere e la morte)
Poiché nulla di sé e del mondo sa la generalità degli uomini, se la letteratura non glielo apprende. (da La strega e il capitano, Adelphi)
Ad un certo punto della vita non è la speranza l’ultima a morire, ma il morire è l’ultima speranza. (da Una storia semplice, Adelphi)
(da http://www.blogsicilia.eu)
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