Duomo di Monreale, una visita al suo interno
Il duomo di Monreale sorge a due passi da Palermo. E’ considerato uno dei più spettacolari templi della Cristianità, impreziosito al suo interno da una straordinaria decorazione a mosaico.
Dedicato a Santa Maria Nuova, ilduomo di Monreale, è stato costruito nel 1174 per volere di Guglielmo II d’Altavilla, detto “il Buono”.
Sede Arcivescovile e al contempo un monastero di benedettini (attualmente abbandonato), il Duomo di Monrealeè uno dei monumenti più importanti e ammirati d’Italia e del mondo.
La leggenda racconta che fu la Vergine Maria ad apparire in sogno a Guglielmo che dopo la caccia si riposava sotto un albero, e a spronarlo ad erigere un tempio in suo onore. Naturalmente, le vere ragioni della costruzione del Duomo di Monreale sono ben diverse e molto più terrene: coinvolgono la storia della Sicilia, le fasi dei rapporti tra Stato e Chiesa, le lotte all’interno della Chiesa stessa e le guerre per il potere.
Per illustrare nel dettaglio il Duomo di Monreale sono stati dedicati in passato interi volumi e centinaia di pagine. L’edificio ha una pianta a croce latina lunga 102 metri e larga 40, tre navate separate da due file di nove colonne ciascuna che provengono da edifici romani. L’immensa navata centrale, tre volte più ampia delle due laterali, culmina nella grande abside maggiore che raffigura il meraviglioso Cristo Pantocreatore. Il resto della chiesa ha soffitti lignei policromi che poggiano sulle pareti finestrate.
Sono i mosaici a suscitare meraviglia nel visitatore. La decorazione si estende per quasi 6.500 metri quadrati, superiore anche a quella della basilica di San Marco a Venezia: l’hanno realizzata, probabilmente tra il 1180 e il 1190, squadre di mosaicisti bizantini affiancati da maestranze di altre scuole, gli uni e gli altri adeguandosi però ad un progetto di profonda unità poetica che rispetta una sua precisa logica sia nelle tappe figurative sia dal punto di vista teologico-dogmatico, con i tanti momenti dell’Antico e del Nuovo Testamento che culminano nell’abside centrale con la suggestiva visione del Cristo Pantocreatore.
Da una parete all’altra scorre la storia della salvezza: dai vari momenti della Creazione alle scene di Adamo ed Eva, di Caino e Abele, di Noè e dell’Arca; della torre di Babele e di Sodomia e Gomorra; e ancora, l’annuncio della venuta del Cristo, la sua nascita, i suoi miracoli, la sua morte e la sua resurrezione; gli apostoli, la loro missione nel mondo, sino alla solenne abside centrale dove con il Cristo ammiriamo le schiere dei cherubini e dei serafini, la Vergine e i santi.
(da http://www.blogsicilia.eu)
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