7 giu 2017

La Madonna di Trapani all'interno di "Casa Professa" a Palermo



La cappella della Madonna di Trapani all'interno della chiesa del Gesù, comunemente conosciuta dai palermitani con il nome di Casa Professa, che le deriva dall’annessa casa madre dell’ordine, è uno dei monumenti più celebri del capoluogo: senza dubbio una delle chiese più fastose di tutta la Sicilia, tra le massime espressioni dell’arte barocca, nella sua forma più “ridondante”, ricca, appariscente ed esuberante.

Sullo sfondo della cappella si trovano rilievi in mischio raffiguranti false prospettive di colonne tortili ad opera di Camillo Camilliani (1597), entro la nicchia centrale si trova, proprio, una statua della "Madonna di Trapani", del XVI sec, di Antonello Gagini .
Lungo le pareti laterali "L'Annunciazione" e la "Purificazione di Maria" (1645), attribuiti a Rosalia Novelli, figlia del famoso Pietro Novelli.

La Chiesa del Gesù è uno dei più importanti edifici religiosi in stile barocco, di Palermo. Costruita nel 1590 per volere dei Gesuiti, nel quartiere dell’Albergheria.

Come scrive Mario Serraino nel suo libro, il culto di Maria S.S. di Trapani si diffuse rapidamente in molte parti della Sicilia, in Sardegna, in Tunisia, dove è conosciuta come Notre Dame de Trapani, nell’Occidente tutto fino alle lontane Americhe.

Il gesuita tedesco Wilhelm Gumppenberg racconta che nel ‘500 in città c’erano una quarantina di botteghe che producevano ogni anno ben 5000 copie della famosa statua da dedicare all’esportazione. 
Erano esemplari in madreperla, corallo, alabastro e avorio lavorati con maestria. 
Due copie si trovano ancora oggi al Louvre di Parigi nella sezione dedicata alla scultura rinascimentale. E un grande dipinto della Madonna si trova nella cappella principale del Monastero de Las Descalzas Reales di Madrid, fondato dall’infanta Giovanna, figlia di Carlo V d’Asburgo, il quale, ricordiamolo, passò da Trapani dopo aver sconfitto la flotta turca.

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