La Sicilia è una terra dalla tradizione millenaria, spesso protagonista dei più duri fatti di cronaca, molti legati alla mafia, ma che ha fornito da sempre spunti per storie nuove da portare sul grande schermo. Per questo Leonardo Sciascia disse: "La Sicilia è il cinema".
E' tornata nuovamente alla ribalta grazie al nuovo film di Tornatore, Baarìa, candidato all'Oscar. La pellicola è ambientata a Bagheria, a 15 chilometri da Palermo e città natale del regista. Non importa se la Bagheria del film è finta: Tornatore ha voluto ricostruirla, con precisione maniacale, in Tunisia, non lontano dalla capitale Tunisi, dove il clima e i colori ricordavano la Bagheria di cinquant'anni fa. Ritroviamo la piazza con la chiesa madre (la Madrice), il corso principale (quello originale è lungo 425 metri, ne sono stati riprodotti 405), la cattedrale, i negozi, le case e anche la sede del Partito comunista.
Tutta la Sicilia è un set naturale. Paesaggi, borghi e piazze rievocano le immagini di film che hanno fatto la storia del cinema. Nel 1948 le cittadine di Aci Trezza e Capomulini, due splendidi paesini di pescatori, oggi fervide località turistiche di particolare bellezza, fecero da sfondo a Luchino Visconti per la realizzazione de La terra trema. Il regista, nel 1963, ha scelto di nuovo la Sicilia per girare il suo capolavoro, il Gattopardo. Se volete ripercorrere i luoghi del film, oltre alla città di Palermo, da visitare la Villa dei Salina a Boscogrande, il paese di Ciminna e Cefalù, dove fu girata la sequenza in cui il principe di Salina si reca dalla prostituta e quella del viatico finale.
Sempre Tornatore costruisce Giancaldo, il paese di Nuovo Cinema Paradiso, con un collage di Sicilia: il paese di Palazzo Adriano in provincia di Palermo, il Castello dei Ventimiglia a Castelbuono e lo splendido mare di Cefalù. Il regista torna di nuovo in Sicilia per le riprese di Malena, con Monica Bellucci, girato all'isola di Ortigia, a Siracusa, set principale del film, con l'incantevole Piazza Duomo, che fa da teatro alle apparizioni di Malena, Noto e la bianca scogliera di Scala dei Turchi vicino a Porto Empedocle (Agrigento).
Ultima menzione per la saga capolavoro di Coppola, Il Padrino. La vicenda è ambientata a Corleone (Palermo), ma le scene sono state girate a Forza d'Agrò (Messina), paese medievale a due passi da Taormina e l'Etna. Un altro luogo importante e ricorrente è quello del Castello degli Schiavi, che si trova a Fiumefreddo (Catania), dove si svolgono alcune scene principali del film, come l'indimenticabile esplosione della macchina dopo il matrimonio. Esiste ancora il Bar Vitelli a Savoca (Messina), dove niente è più cambiato: l'arredamento casalingo, stile salotto, è rimasto lo stesso e sono state aggiunte le foto delle scene del film e alcuni articoli di giornale.
Le pellicole cinematografiche sono un'occasione per andare alla scoperta dei territori e per rivedere i luoghi raccontati nei film. I capolavori cinematografici girati in Sicilia sono innumerevoli da L'avventura di Antonioni, a I cento passi di Marco Tullio Giordana, Il postino di Troisi, fino alle fiction di maggior successo come La piovra, Il capo dei capi e il mitico Commissario Montalbano.
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La storia del cinema in Sicilia inizia già nei primi anni del XX secolo e nel tempo ha registrato opere cinematografiche, case di produzione e cineasti di rilievo. Nel corso dei decenni inoltre l'isola è stata sfruttata come set cinematografico per molte opere.
Case di produzione
Nel 1913,la Morgana film, fu costituita a Catania dal commediografo Nino Martoglio. Pochi mesi dopo nacque la Etna Film con direttore artistico Giuseppe De Liguoro. In un paio d'anni realizzò una decina di film. Sempre a Catania in quegli anni nacquero piccole case come "Jonio film", la " Sicula film" e la "Katana film".
A Palermo, la "Panaria Film è stata una casa di produzione cinematografica di rilievo. Fu fondata nella seconda metà degli anni '40 dal nobile Francesco Alliata di Villafranca con Pietro Moncada di Paternò, Renzo Avanzo e Fosco Maraini. Dopo alcuni cortometraggi subacquei, in 35 mm, nelle isole Eolie (i primi girati in Italia) produsse Vulcano (film) con Anna Magnani e La carrozza d'oro di Jean Renoir. Chiuse oberata dai debiti nel 1956.
In tempi recenti si possono ricordare la società cooperativa di produzione cinematografica Arbash film, fondata nel 1989 ad Aliminusa in provincia di Palermo, dal regista Pasquale Scimeca. A Bagheria ad opera dei fratelli Tornatore nasce la Sciarlò che ha prodotto Lo schermo a tre punte, Il dolce e l'amaro, Due amici e Il manoscritto del principe di Roberto Andò e coprodotto La leggenda del pianista sull'oceano. Dal 2005 Maria Grazia Cucinotta produce film con la casa Italian Dreams Factory, come Viola di mare e L'imbroglio nel lenzuolo. Infine la Regione siciliana ha messo in campo nel 2008Cinesicilia, che ha coprodotto tra gli altri Malavoglia di Scimeca e Terraferma di Emanuele Crialese.
I film girati
I pionieri del cinema muto in Sicilia furono la compagnia dell'attore catanese Giovanni Grasso, composta fra gli altri da Virginia Balistrieri, Giacinta Pezzana e Totò Majorana e gli scrittori Nino Martoglio e Giovanni Verga che ad inizio XX secolo realizzarono una serie di corti e medio-metraggi. Luigi Pirandelloinvece, seguì con interesse l'evolversi della cinematografia partecipando solo alle sceneggiature di alcuni film intorno al 1933.
I film in bianco e nero interpretati negli anni trenta da Angelo Musco e dal suo gruppo teatrale furono tra i primi lungometraggi girati in Sicilia e sono da considerarsi l'anello di congiunzione fra il teatro dialettale siciliano ed il cinema.
Altri importanti film girati in Sicilia negli anni Trenta sono 1860 di Alessandro Blasetti (1934), Casta Diva di Carmine Gallone (1935) e Carmela.
Successivamente dopo la guerra fra i vari film girati sull'isola merita una menzione particolare la pellicola neorealista La terra trema di Luchino Visconti, un libera reinterpretazione del romanzo I Malavoglia di Verga del 1947.
Sul set Visconti scritturò gli stessi pescatori di Acitrezza invece di attori professionisti. Sempre Visconti negli anni sessanta girò Il Gattopardo (tratto dalla omonima opera di Giuseppe Tomasi di Lampedusa) con un cast d'eccezione per l'epoca: Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster.
La trasposizione sul grande schermo del ricchissimo patrimonio letterario siciliano interessò opere di molti scrittori. Vennero realizzati film tratti da opere di Leonardo Sciascia, Luigi Capuana, Federico De Roberto, Ercole Patti, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati, Gesualdo Bufalino e Luigi Pirandello. Le maggiori trasposizioni sul grande schermo derivano da opere di Sciascia: A ciascuno il suo, Il giorno della civetta ed il recente Il consiglio d'Egitto solo per citarne alcuni. Da Pirandello nel 1984 i fratelli Taviani realizzarono il film Kaos.
Secondo alcuni critici sono gli stessi siciliani a prestarsi alla finzione cinematografica e per molti versi rimarcano quelli che sono i tradizionali stereotipi con cui vengono identificati gli italiani in genere. Di sicuro alcuni tratti caratteriali degli isolani insieme ad alcune ambientazioni hanno fornito naturali sceneggiature di facile adattamento cinematografico e di sicuro successo come Divorzio all'italiana ed il film della Wertmuller Mimì metallurgico ferito nell'onore.
Il regista Pier Paolo Pasolini girò alcune scene di Il Vangelo secondo Matteo, Teorema, Porcile ed I racconti di Canterbury alle pendici dell'Etna ed a Catania. Anche alcune scene del suo film-documento Comizi d'amore furono girate in Sicilia.
Inoltre, vanno ricordati i numerosi "Spaghetti-western" girati sia dal maestro del cinema Sergio Leone che dai dissacranti Franco e Ciccio, che spesso preferivano i paesaggi aridi e rocciosi della Sicilia interna.
Mafia
Il cadavere di Salvatore Giuliano nell'omonimo film di Rosi
Parlando del cinema in Sicilia vengono subito in mente la fiction per la televisione la Piovra, la saga de Il padrino ed i gangster. L'italo-americano Mario Puzo, autore de Il padrino (The Godfather) di Francis Ford Coppola ha fornito il soggetto per la famosa saga di don Corleone, in realtà portata sullo schermo in maniera incompleta senza il quarto ed ultimo episodio finale.
Salvatore Giuliano è stato sicuramente il personaggio storico siciliano a cui il cinema ha dato maggiore risalto. Probabilmente il film di maggiore rigore fu Salvatore Giuliano (1961) di Francesco Rosi, girato ed ambientato dove effettivamente visse il personaggio fra Montelepre e Castelvetrano. La figura di Giuliano fu in altri casi romanzata come ne Il Siciliano di Michael Cimino, tratto sempre da un'opera di Puzo e girato a Sutera, in provincia di Caltanissetta.
In Segreti di Stato (Paolo Benvenuti, 2002), passato forse in sordina, la figura dell'uomo di Montelepre e le sue responsabilità nella triste strage di Portella della Ginestra viene analizzata in maniera inedita. Tuttavia un posto di rilievo lo merita anche la filmografia dedicata alla lotta alla mafia dove dalle biografie diGiovanni Falcone, Paolo Borsellino, di Rosario Livatino, Placido Rizzotto e Peppino Impastato sono stati tratti diversi ed importanti film.
Lista di film sulla mafia ambientati in Sicilia
In nome della legge (1949) di: Pietro Germi
Salvatore Giuliano (1961) di: Francesco Rosi
Mafioso (1962) di: Alberto Lattuada
Il giorno della civetta (1968) di: Damiano Damiani
Il padrino (1972) di: Francis Ford Coppola
Il boss (1973) di: Fernando Di Leo
Il padrino - Parte II (1974) di: Francis Ford Coppola
Corleone (1977) di: Pasquale Squitieri
Il padrino - Parte III (1990) di: Francis Ford Coppola
Il pentito (1985) di: Pasquale Squitieri
Il prefetto di ferro (1977) di: Pasquale Squitieri
Cento giorni a Palermo (1984) di Giuseppe Ferrara
Pizza connection (1985) di: Damiano Damiani
Il siciliano (1987) di: Michael Cimino
Dimenticare Palermo (1990) di: Francesco Rosi
Johnny Stecchino (1991) di: Roberto Benigni
Giovanni Falcone (1993) di: Giuseppe Ferrara
Palermo Milano solo andata (1995) di: Claudio Fragasso
Placido Rizzotto (2000) di: Pasquale Scimeca
I cento passi (2000) di: Marco Tullio Giordana
Gli angeli di Borsellino (2003) di: Rocco Cesareo
Alla luce del sole (2004) di: Roberto Faenza
Milano-Palermo: il ritorno (2007) di: Claudio Fragasso
L'uomo di vetro (2007) di: Stefano Incerti
Il dolce e l'amaro (2007) di: Andrea Porporati
La siciliana ribelle (2009) di: Marco Amenta
Il cinema dei siculo-americani
Un grosso contributo al cinema isolano deriva dalle opere svolte da figli di emigranti di origine siciliana. Frank Capra, Francis Ford Coppola e la figlia Sophia, Michael Cimino, e lo scrittore Mario Puzo pur se di origine campana. Inoltre sono, tra gli altri, di chiare origini siciliane gli attori: Al Pacino, Steve Buscemi, Nicholas Cage (in realtà Nicholas Kim Coppola), Ray Liotta, John Turturro, John Travolta, Vincent Schiavelli (ritornato negli ultimi anni in Sicilia).
Attori
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia sono oramai definiti da larga parte della critica come un cult ed oggi la regione vanta numerosi altri artisti. Gli attori sono distinti da taluni in catanesi e palermitani a seconda delle scuole di provenienza. I primi, soprattutto furono legati alle figure di Turi Ferro, Umberto Spadaro e Salvo Randone (quest'ultimo siracusano) veri e propri talenti teatrali, prima che cinematografici sino a ieri.
Da quella scuola provengono artisti affermati come Leo Gullotta, Aldo Puglisi, Pippo Pattavina, Tuccio Musumeci, Gilberto Idonea, Litterio Guarnieri, Daniela Rocca ed emergenti come Donatella Finocchiaro, Tiziana Lodato, Francesco Giuffrida e David Coco.
Fra i palermitani forse manca un caposcuola, ma oggi da quel filone provengono alcune importanti attori come Niccolò Accursio Di Leo, Pino Caruso, Lando Buzzanca, Tony Sperandeo, Luigi Burruano, Luigi Lo Cascio ed Enrico Lo Verso. Artisti trasversali rispetto a queste due scuole sono oggi i messinesi Nino Frassica e Maria Grazia Cucinotta, l'augustano Giuseppe Fiorello e l'acese Antonio Catania.
Ma il cinema in Sicilia fu anche fatto da artisti che partiti da modesti palcoscenici popolari (magari dialettali), con semplicità ed ironia arrivarono alla ribalta nazionale come Franco e Ciccio ieri e Ficarra e Picone oggi, e la compagnia teatrale di Angelo Musco e Rosina Anselmi, del pioniere catanese Giovanni Grasso la cui attività forse merita una rivalutazione artistica.
Registi
Oggi il cinema è affidato ad affermati registi siciliani, come il premio Oscar Giuseppe Tornatore, e poi Pasquale Scimeca, Aurelio Grimaldi, Marco Amenta, Roberto Andò, Emanuele Crialese, Luca Guadagnino e Daniele Gangemi, ma anche a registi alternativi come Ciprì e Maresco. E a Roberta Torre, siciliana d'adozione. Ultimamente anche Franco Battiato si è dedicato al cinema. Fra i registi con esperienze televisive si ricordi Beppe Cino e Giovanni Virgilio. Tra i documentaristi Costanza Quatriglio. A Palermo da alcuni anni vi è la sezione "documentario" del Centro Sperimentale di Cinematografia, per giovani registi.
Fiction e Soap
Quando la odierna fiction veniva ancora chiamata più semplicemente sceneggiato, il commissario Corrado Cattani (interpretato da Michele Placido) ne La Piovra faceva il pienone di telespettatori italiani ogni sera, indifferentemente che si trattasse di episodi in prima visione o di repliche. Tale successo renderà La Piovra la fiction più seguita di tutti i tempi.
In tempi successivi, dalla mafia l'interesse si è spostato verso l'astuto "Commissario Montalbano" ed i suoi enigmi siciliani, mirabilmente tratti dall'omonima opera di Andrea Camilleri.
Per la telenovela (oggi soap opera) viceversa la Sicilia è stato solo un mercato di consumo, dagli alti ascolti e senza produzioni locali. Solo di recente è stata costituita una società che attraverso la realizzazione di un centro di produzione cinematografico nei pressi di Termini Imerese ha prodotto la soap Agrodolce. Altre fiction girate in Sicilia sono Il segreto dell'acqua, e Squadra antimafia - Palermo oggi.
Eventi cinematografici
L'evento cinematografico maggiore in Sicilia (e l'unico di livello internazionale) è il Taormina Film Festival che annualmente si tiene fin dal 1955 nella città di Taormina.
Altri eventi si tengono in diverse località, fra questi: ad Agrigento si svolge l'Efebo d'oro un premio cinematografico internazionale assegnato dal 1979 al regista di un film tratto da un'opera letteraria; CineNostrum (rassegna annuale che si svolge nell'area delle Terme di S. Venera al Pozzo di Aci Catena; il Festival del Cinema di Frontiera a Marzamemi di Pachino ed il festival Magma dedicato ai corti e che si svolge ad Acireale, il "festival del cinema sportivo" a Palermo. A Siracusa dal 2009 si svolge un Festival sui collegamenti tematici tra Le arti visive e la Responsabilità sociale: l'ARES Film e Media Festival. Nasce nel 2011 il primo festival internazionale di cinema GLBT e nuove visioni del Mediterraneo, il Sicilia Queer Filmfest, che si svolge a Palermo nel mese di giugno. Dal 2010 a Floridia è presente il Floridia Film Fest, evento che rivaluta il cinema italiano di serie b.
Elenco cronologico
Si tratta di film ambientati totalmente o con alcune riprese in Sicilia. Palermo, il capoluogo isolano si conferma il set principale della Sicilia, però importanti film sono stati girati anche nel catanese, nel trapanese e fra Ragusa e provincia.
Legenda contrassegni:
(*) fiction
(**) documentario
Cinema muto
Il Romanzo (1913) di Nino Martoglio con Giovanni Grasso.
Capitan Blanco (1914) di Nino Martoglio con Giovanni Grasso.
Sperduti nel buio (1914) di Nino Martoglio con Giovanni Grasso, Virginia Balistrieri.
Teresa Raquin (1915) di Nino Martoglio con Giacinta Pezzana.
La Cavalleria Rusticana (1924) di Mario Gargiulo, con Giovanni Grasso.
Sino al 1960
San Giovanni decollato (1917) di Telemaco Ruggeri con Angelo Musco e Rosina Anselmi
Cinque a zero (1932) con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
1860 I mille di Garibaldi di Alessandro Blasetti (1934).
Casta diva di Carmine Gallone (1935).
L'eredità dello zio buonanima di Amleto Palermi (1934) con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
Il paraninfo (1934) con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
L'aria del continente (1935) di Gennaro Righelli con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
Fiat Volutas Dei (1935) di Amleto Palermi, con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
Pensaci, Giacomino! (1935) di Gennaro Righelli con Angelo Musco.
Lo smemorato (1936) con Angelo Musco.
Re di denari (1936) con Angelo Musco, Rosina Anselmi e Vittoria Carpi.
Gatta ci cova (1937) con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
Il feroce saladino (1937) con Angelo Musco, Rosina Anselmi.
Cavalleria Rusticana (1939) di Amleto Palermi.
San Giovanni decollato (1940) con Totò e Titina De Filippo
La bella addormentata di Luigi Chiarini (1942).
Carmela (1942) di Flavio Calzavara con Doris Duranti.
Gelosia di Ferdinando Maria Poggioli (1943)
Una campana per Adano (A Bell for Adano), regia di Henry King (1945)
I cavalieri dalle maschere nere di Pino Mercanti (1947)
Il principe ribelle di Pino Mercanti (1947)
I fuorilegge (1947)
Anni difficili (1948) di Luigi Zampa con Milly Vitale ed Umberto Spadaro. Girato a Modica (RG)
La terra trema (1948) di Luchino Visconti. Ambientato e girato interamente ad Acitrezza
Vespro siciliano, (1949) regia di Giorgio Pàstina
È primavera! di Renato Castellani (1949)
In nome della legge (1949) di Pietro Germi Girato a Sciacca
Stromboli terra di Dio (1950) di Roberto Rossellini con Ingrid Bergman. Ambientato e girato interamente all'isola di Stromboli
Vulcano, con Anna Magnani. Ambientato a Vulcano ma girato a Lipari
Gli inesorabili (1950)
Il cammino della speranza di Pietro Germi con Raf Vallone (1950) girato a Favara.
Il segreto delle tre punte (1952) regia di Carlo Ludovico Bragaglia
C'era una volta Angelo Musco (1953) di Giorgio Walter Chili (**)
L'arte di arrangiarsi (1954) con Alberto Sordi. Girato a Catania.
Vacanze d'Amore di Jean-Paul Le Chanois (1955)
Agguato sul mare (1956) di Pino Mercanti con Ettore Manni, Maria Frau e Nadia Gray. Girato a Siracusa e provincia.
I mafiosi
Viaggio al centro della Terra (1959)
Assicurasi vergine (1967) di Giorgio Bianchi con Romina Power. Girato a Ragusa e Siracusa.
Tipi da spiaggia
L'avventura (1960) di Michelangelo Antonioni con Monica Vitti, Gabriele Ferzetti e Lea Massari. Girato alle isole Eolie.
Dal 1961 al 1979
Il bell'Antonio (1960) di Mauro Bolognini, con Marcello Mastroianni. Girato ed ambientato interamente a Catania.
Intrigo a Taormina di Giorgio Bianchi (1960)
L'assedio di Siracusa
L'onorata società
Jessica
I Nuovi Angeli (1962) di Ugo Gregoretti, interpretato da attori non professionisti. Un episodio viene girato a Favara.
Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi, con Salvo Randone. Girato ed ambientato fra Montelepre, Montedoro e Castelvetrano.
Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963), con Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale e Giuliano Gemma. Girato ed ambientato fra Palermo,Ciminna, Santa Margherita di Belice e Palma di Montechiaro.
Un uomo da bruciare
Il tiranno di Siracusa
Divorzio all'italiana di Pietro Germi, con Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli e Lando Buzzanca. Girato fra Catania, Ispica e Ragusa Ibla.
Mafioso
Liolà di Alessandro Blasetti (1963)
La vendetta del Santo (1964)
Comizi d'amore
Divorzio alla siciliana
I due mafiosi con Franco e Ciccio.
Sedotta e abbandonata con Stefania Sandrelli e Lando Buzzanca. Girato a Sciacca.
Papà, ma che cosa hai fatto in guerra?
Gente d'onore
A ciascuno il suo di Elio Petri (1967) con Gian Maria Volontè, Irene Papas e Salvo Randone. Girato a Cefalù.
Don Giovanni in Sicilia di Alberto Lattuada con Lando Buzzanca.
I barbieri di Sicilia con Franco e Ciccio.
La fratellanza regia di Martin Ritt (1968)
L'amante di Gramigna di Carlo Lizzani (1969) con Stefania Sandrelli e Gian Maria Volonté.
Il giorno della civetta di Damiano Damiani (1968) con Franco Nero e Claudia Cardinale, girato a Partinico.
La moglie più bella
Rosolino Paternò soldato
Un caso di coscienza di Giovanni Grimaldi (1969), girato a Zafferana Etnea.
Il sasso in bocca con Franco Nero. Girato a Ragusa.
Un bellissimo novembre, di Mauro Bolognini. Girato ad Acireale e a Catania.
La prima notte del dr. Danieli industriale col complesso del... giocattolo (1970) di Gianni Grimaldi con Lando Buzzanca. Girato ad Acireale.
Mimì metallurgico ferito nell'onore, di Lina Wertmuller, con Giancarlo Giannini. Ambientato e girato a Catania.
Bronte, cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato di Florestano Vancini (1972). Ambientato interamente a Bronte.
Il caso Pisciotta
Malizia (1973) di Salvatore Samperi con Laura Antonelli e Turi Ferro. Ambientato interamente e girato ad Acireale.
Baciamo le mani di Vittorio Schiraldi (1973)
Cadaveri eccellenti
Il prefetto di ferro
Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi e con Gian Maria Volonté. Alcune scene a Gagliano Castelferrato.
Cagliostro (1975)
Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano moventi politici (1978) di Lina Wertmüller
Dal 1980 al 1999
Il turno (1981).
Kaos, dei fratelli Taviani con Franco e Ciccio, Claudio Bigagli, Massimo Bonetti ed altri. Girato in parte nella provincia di Ragusa.
La Piovra (1984) di Damiano Damiani, con Michele Placido, Barbara De Rossi e Massimo Bonetti. La fiction giunse a dieci serie.
Cento giorni a Palermo di Giuseppe Tornatore e Giuseppe Ferrara (1983). Ambientato interamente e girato a Palermo.
Il siciliano, di Michael Cimino con Christopher Lambert. Girato a Sutera.
Nuovo Cinema Paradiso, di Giuseppe Tornatore, con Philippe Noiret. Girato fra Palazzo Adriano e Cefalù.
Mery per sempre di Marco Risi (1988). Ambientato interamente e girato a Palermo.
Palombella rossa, di e con Nanni Moretti. Ambientato in parte e girato a Acireale.
Stanno tutti bene
Il padrino - Parte III, di Francis Ford Coppola, con Al Pacino. Ambientato fra Corleone e Bagheria ma girato in parte fra Acireale, Taormina, Castello di San Marco (Calatabiano), Savoca, Etna e Palermo.
Ragazzi fuori di Marco Risi (1990). Ambientato interamente e girato a Palermo.
Dimenticare Palermo di Francesco Rosi (1990). Ambientato interamente e girato a Palermo.
Porte aperte di Gianni Amelio (1990).
Il piccolo diavolo, con Roberto Benigni. Ambientato in parte e girato a Taormina.
Una storia semplice, (1991)
Il ladro di bambini, di Gianni Amelio con Enrico Lo Verso. Girato in parte nella provincia di Ragusa.
La discesa di Aclà a Floristella di Aurelio Grimaldi con Tony Sperandeo, Francesco Cusimano, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo. Ambientato interamente e girato nell'omonima miniera di Valguarnera Caropepe.
Il giudice ragazzino. Ambientato interamente e girato fra Agrigento e Canicattì.
Caro diario con Nanni Moretti (1993). Ambientato in parte e girato alle isole Eolie.
Storia di una capinera, di Franco Zeffirelli. Ambientato interamente e girato fra Catania e l'Etna.
Sud, di Gabriele Salvatores. Con Silvio Orlando e Francesca Neri. Girato a Marzamemi.
Il giorno di San Sebastiano di Pasquale Scimeca (1993).
La scorta di Ricky Tognazzi. Ambientato quasi interamente e girato in provincia di Trapani.
Palermo Milano solo andata di Claudio Fragasso (1995) con Giancarlo Giannini e Raul Bova.
Johnny Stecchino (1991) con Roberto Benigni. Ambientato in parte e girato a Palermo e con molte scene in esterno a Letojanni.
Giovanni Falcone con Michele Placido.
Il postino di Michael Radford, con Massimo Troisi, Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta. Girato a Salina.
Lo schermo a tre punte (1994) di Giuseppe Tornatore
L'uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore, con Sergio Castellitto e Tiziana Lodato. Girato in parte in provincia di Ragusa.
Lo zio di Brooklyn di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1995). Ambientato a Palermo.
La lupa (1996) di Gabriele Lavia. Girato a Vizzini.
Il Commissario Montalbano con Luca Zingaretti. Girato nella provincia di Ragusa.(*)
Marianna Ucria (1997) di Roberto Faenza. Girato a Chiaramonte Gulfi, Palazzolo Acreide, Vendicari.
Vite blindate (*)(1997) con Giulio Scarpati.
La stanza dello scirocco di Maurizio Sciarra con Francesco Benigno, Tiziana Lodato, Tony Sperandeo e Giancarlo Giannini. Girato fra il castello di Donnafugata (Ragusa) e Monterosso Almo.
Tano da morire di Roberta Torre (1997). Ambientato e girato nel popolare quartiere della Vucciria di Palermo.
I briganti di Zabùt (1997) di Pasquale Scimeca.
Stupor Mundi (1997) di Pasquale Squitieri
Totò che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1998). Ambientato a Palermo.
Gallo cedrone (1998)
Sicilia! (1999)
Oltremare (film) 1999 di Nello Correale con Luca Zingaretti, Tiziana Lodato, Luigi Burruano, Leo Gullotta, Iaia Forte... girato a Marzamemi (Sr) e alle Saline di Trapani.
Dal 2000
Placido Rizzotto (2000) di Pasquale Scimeca. Girato fra Isnello e Corleone.
Malèna, di Giuseppe Tornatore con Monica Bellucci. Ambientato nel paese immaginario di Castelcutò e girato a Siracusa.
Respiro di Emanuele Crialese, girato interamente a Lampedusa.
segreti di stato (2003) di Paolo Benvenuti con Antonio Catania, David Coco e Aldo Puglisi.
I cento passi di Marco Tullio Giordana, con Luigi Lo Cascio, Tony Sperandeo, Luigi Burruano. Ambientato e girato a Cinisi.
Il consiglio d'Egitto di Emidio Greco con Silvio Orlando.
Nati stanchi con Ficarra e Picone. Girato a Palazzolo Acreide.
Angela di Roberta Torre, con Donatella Finocchiaro. Ambientato e girato nel popolare quartiere della Vucciria di Palermo.
Cuore scatenato di Gianluca Sodaro con Luigi Burruano.
L'Isola. Girato ed ambientato ad Favignana.
Gli astronomi di Diego Ronsisvalle. Ambientato e girato fra Noto, Acireale e Catania.
L'attentatuni, di Claudio Bonivento (2001). Con Veronica Pivetti e Claudio Amendola. Girato e ambientato a Palermo.
Avenging Angelo, (2002) con Silvester Stallone. Girato a Castellammare del Golfo
My Name Is Tanino (2002) di Paolo Virzì. Girato fra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo.
Miracolo a Palermo! (2005) di Beppe Cino con Vincent Schiavelli, Luigi Burruano e Tony Sperandeo. Ambientato e girato a Palermo.
Perduto amor di Franco Battiato. Ambientato e girato in parte a Riposto.
Il ritorno di Cagliostro di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2003). Ambientato a Palermo.
Gli angeli di Borsellino di Rocco Cesareo (2003)
Alla luce del sole di Roberto Faenza (2005) con Luca Zingaretti. Girato a Palermo.
L'amore di Marja
Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio di Daniele Ciprì e Franco Maresco (2004) - Palermo
L'odore del sangue, (2004), di Mario Martone con Michele Placido e Fanny Ardant - girato a Gibellina
Tre giorni d'anarchia di Vito Zagarrio con Enrico Lo Verso, Nino Frassica e Tiziana Lodato. Girato fra Enna e Ragusa.
Giovanni Falcone, l'uomo che sfidò Cosa Nostra
La mafia è bianca (2005) (**) di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini.
Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio con Sergio Castellitto e Donatella Finocchiaro. Girato a Cefalù.
I Viceré (film) di Roberto Faenza. Girato fra Acireale e Catania.
Salvatore - Questa è la vita (2006) di Gian Paolo Cugno con Enrico Lo Verso. Girato fra Marzamemi e Pachino.
Il sole nero (2006) di Krzysztof Zanussi con Valeria Golino, Remo Girone ed Enrico Lo Verso.
Agente matrimoniale (2006) di Christian Bisceglia.
L'uomo di vetro (2006) di Stefano Incerti con David Coco e Tony Sperandeo. Ambientato e girato fra Palermo e Catania.
In un altro paese di Marco Turco (2006)
Nuovomondo (2006), di Emanuele Crialese.
Il figlio della luna (2007), con Lunetta Savino. Girato nel siracusano
Una notte blu cobalto (2008), di Daniele Gangemi.
Il cavaliere Sole (2008), di Pasquale Scimeca. Girato a Palermo, Vizzini, Gangi, Niscemi, Gela.
Palermo Shooting, (2008) di Wim Wenders
Sandokan in Sicily, (2009) di Adita Battacharya, con Kabir Bedi.
Baarìa (2009), di Giuseppe Tornatore. Girato in parte a Bagheria e in parte in Tunisia.
Viola di mare (2009), di Donatella Maiorca. Girato fra Trapani e Favignana.
Fughe e approdi (2010) di Giovanna Taviani, girato nelle Eolie
Malavoglia (2010) di Pasquale Scimeca
La scomparsa di Patò (film), (2010)di Rocco Mortelliti con Neri Marcorè e Nino Frassica, girato a Naro.
I baci mai dati, (2010) di Roberta Torre, girato nel quartiere Librino di Catania
La bella società, (2010) di Gian Paolo Cugno, girato tra Enna, Leonforte-Pirato e Torino
Terraferma (film), (2011) di Emanuele Crialese, girato a Linosa
L'amore fa male (2011) di Mirca Viola, girato a Catania
Il segreto dell'acqua (2011), con Riccardo Scamarcio e Tony Sperandeo girato tra Palermo, Santa Margherita di Belice e Sambuca di Sicilia
Terramatta; (2012) di Costanza Quatriglio
ELENCO
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